Raya, a volte la chiamo Ray.
Raya è la mia socia, la mia peste :).
E’ arrivata a fine settembre di quest’anno.

E’ passato un po’ prima di aprirmi ad un altro cane dopo Unam.
C’è chi il giorno dopo si sente pronto ad accogliere un altro cane e chi impiega di più. Cosa sia giusto o sbagliato non lo so. Ognuno ha i propri tempi per rielaborare un lutto.
E sì, parlo di lutto.
Lutto, per quanti, come me, l’hanno vissuta davvero con il proprio cane una relazione vera, sana, sincera, onesta. La perdita è tanto grande quanto quello che si ha condiviso insieme.
Lutto, anche se per alcuni sembra assurdo piangere per un cane, non comprendono il vuoto ed anche la pienezza che ci lascia e ci vedono appunto “solo un cane”. E verso quanti non comprendono questa cosa e soprattutto si sentono anche nel pieno diritto di giudicare come e quando e verso chi vanno provate certe emozioni e sentimenti, auguro di riuscire un giorno a vedere oltre il loro naso e viversi solo una parte di ciò che io ho avuto l’onore e il regalo di condividere con il mio re.

Ed eccoci qua, dopo quasi un anno e mezzo da quando Unam non è più qui.
Dopo molte, molte, molte riflessioni e indecisione…mi sono decisa ed è arrivata lei, la mia piccola peste.
Una boccata d’aria, un’indigestione di gioia per me. Un uragano di felicità e spensieratezza.

Raya arriva quando ha 2 mesi. Oggi ne ha 4…già 4!!!
Hermy, la mia gattina di 12 anni, non così felice del nuovo arrivo per qualche giorno. Pippo, il nostro altro gatto coetaneo circa di Hermy, più curioso verso Raya. Due modi diversi di affrontare la stessa situazione.
I gatti, altro mondo affascinante!!

Ricominciare da zero.
E’ bellissimo viversi molti degli aspetti che affronto durante un percorso con le famiglie che mi chiedono aiuto con il loro cane. Questa volta siamo noi, “io che seguo me stessa e Raya. Raya che insegna a me”.
In campo sono scesa io questa volta. Ed è straordinario.
Viversi i tempi del cucciolo che sotto certi aspetti sono molto più veloci di un cane adulto e sotto altri un po’ più lenti.
Ero abituata a tempi calmi di Unam, alla sua esperienza, alla sua conoscenza e al suo modo di fare pacifico e sicuro.
Ora mi trovo davanti ai “momenti schizzo” di Raya, ai suoi salti, alla sua energia da vendere, all’essere a volte scapestrata, alla sua curiosità ma anche al suo timore e alle sue insicurezze.
Alla voglia immensa di giocare, di curiosare e poi stop. Si spegne per il riposino.

E spesso, devo ricordare a me stessa che Raya ha 2..3..4 mesi, perché, come una bambina, non vedo l’ora di fare questo, quello e quell’altro con lei. Mi dico “Frena Fede!”.

Giochiamo un po’ a tutto: adora corda e palline (Unam non le apprezzava più di tanto), nella ricerca ci sta prendendo la mano. E io adoro giocare! Lo dico spesso durante i percorsi: “giocate con il vostro cane!!! è un momento unico!”
In questi giorni abbiamo conosciuto anche i problem solving e devo dire che se la sa cavare alla grande.

Circa due o tre settimane dopo il suo arrivo avevo provato a farle conoscere il clicker (come dicevo…sono peggio di un bambino a volte!!), ma era presto. Io e Unam eravamo due saette con il clicker, ci divertivamo un sacco. Non vedevo l’ora di provarci anche con Raya e vedere se piace anche a lei. Quindi a malincuore ho lasciato perdere…solo sospeso…fino all’altro giorno. Raya è più grandicella e sembra piacere anche a lei!

Per le passeggiate un po’ alla volta stiamo allargando i nostri orizzonti e imparando un po’ anche a darci la mano con il guinzaglio. Un po’ titubante in partenza ma poi viaggia la ragazza! Si diverte un sacco. Libera o al guinzaglio che sia.

Stiamo imparando qualche regola come i bisogni, il rispetto dello spazio dell’altro, stiamo affrontando i dentini che crescono e conoscendo altri cani.

E’ testarda, come me. Come si dice…chi si somiglia si piglia!
A volte “un po’ fo’ de co'” e ci piace.
Ma come le dico “va bene essere fo’ de co’ ma con la testa sulle spalle!!”

Cerco di non perdermi un passo, me lo sto fissando negli occhi, nella testa. Perché il tempo passa veloce.
Non so dove sia Unam in questo momento, ma a volte lo rivedo in Raya e forse una parte di lui vive un po’ in lei.

Una bellissima nuova avventura e spero sia lo stesso per lei.


“Le cose che perdiamo trovano sempre un modo per tornare da noi alla fine, anche se non sempre come noi ce l’aspettiamo”

(Luna Lovegood)

PS. Forse avrei dovuto scriverlo all’inizio di questa pagina, ma c’era altro da scrivere.
Non è un articolo di consigli o linee guida.
E’ ciò che stiamo vivendo, l’entusiasmo e la voglia di scoprirsi, anche sbagliando ma provandoci (con dubbie e domande che vengono anche a me). E’ qualcosa che cerco di trasmettere anche durante i percorsi con cuccioli, adulti o anziani: viversi il proprio cane a 360° senza filtri, perché è un’occasione unica per entrambe!