Eccoci qui, oggi a raccontare qualcosa sul cane anziano, che non è più nel fiore della sua giovinezza.
Come dobbiamo comportarci con lui? Possiamo fare qualche attività o è meglio lasciarlo a riposare tutto il giorno?
Il nostro cane è ancora in grado di apprendere o al contrario non possiamo fare più nulla con lui?

Quando un cane è considerato anziano?

L’invecchiamento è l’insieme di molti cambiamenti che avvengono all’interno delle cellule e dei tessuti a causa del progredire dell’età, che hanno come conseguenza l’aumento del rischio di malattie e portano, comunque, il soggetto progressivamente alla morte (morte naturale o per malattie).

Secondo alcuni studi l’invecchiamento dell’essere umano inizia intorno ai 30 anni.
Per quanto riguarda il cane, invece, quando possiamo dire che un cane è vecchio? Nella tabella riportata qui sotto viene mostrata la corrispondenza tra l’età del cane e la nostra. 
Questi sono dati indicativi: c’è da considerare lo stile di vita del cane, la sua salute, l’ambiente in cui vive ecc.

Sta di fatto che l’invecchiamento è un processo che non rende incapaci di intendere e volere da un giorno all’altro. A 30 anni siamo ancora in grado di imparare a dipingere o suonare uno strumento per esempio, a 50 anni siano ancora in grado di imparare a guidare un’auto, a 80 siamo ancora in grado di imparare ad utilizzare un cellulare di ultima generazione.
Penso che questo sia sotto gli occhi di tutti.

Anche sotto questo aspetto, quello che vale per noi, vale anche per i nostri cani.

Quindi, sfatiamo qualche mito e diamo qualche indicazione per il nostro cane “vecchietto”.

Il cane anziano apprende e impara!

Che il cane anziano, o più in generale che un cane adulto, non può più imparare è una delle più grandi leggende a cui abbiamo dato vita.

Il cane impara, apprende sempre. Sempre.

Qualsiasi sia l’età che abbia. Esattamente come una persona o pensate che tutte le persone che hanno superato gli 80 anni o quelle che in futuro ci arriveranno, non impareranno più nulla? Vivranno solo di quello che ormai hanno fatto nella giovinezza e per loro non ci sarà più nulla?
Il cane impara e apprende sempre.
E’ ovvio che un cucciolo assorbe molto più velocemente di un adulto, il suo cervello è più “plastico” e disponibile a raccogliere informazioni, anche perché non ha tutti gli schemi, le routine, le esperienze di un adulto e tanto più di un anziano che vanno sicuramente ad influenzare il fatto di essere un po’ restii a modificare le proprie abitudini e le proprie credenze.
Un po’ come noi persone, no?

Il cane anziano può e deve fare qualche attività

Anche l’idea che circola che il cane anziano deve solo riposare è una baggianata.
Il cane anziano ha bisogno di fare attività proprio come tutti gli altri cani. Ovviamente il tipo di attività va adattata all’individuo che ci troviamo di fronte. Di sicuro non si può pretendere che un cane di 13 anni con artrosi ci faccia una passeggiata di ore per montagne tra sentieri scoscesi.
Esistono un sacco di attività che aiutano il nostro cane a mantenersi attivo, flessibile, realizzato e felice. Un esempio sono sicuramente le passeggiate, i giochi (si vedano per esempio i problem solving) e qualche ostacolo perché no.
Ripeto, tutto adattato all’individuo che abbiamo di fronte.

passeggiata cane

Unam ha 13 anni e ogni giorno andiamo insieme in esplorazione

Il cane anziano ha bisogno di un occhio di riguardo

Si, direi di si. La sua forza fisica non è più quella di una volta, qualche acciacco sarà presente, e questi piccoli o grandi dolori possono influire anche sulle modalità con cui si rapporta agli altri cani. Magari può diventare un po’ più insicuro, un po’ più nervoso e/o tendere ad evitare certe situazioni che anni prima lo attiravano come una calamita.
Quindi, lo teniamo chiuso in casa? No! certo che no! Si esce e noi siamo li con lui per mediare le esperienze e aiutarlo se ne ha bisogno.

Inoltre, ci sta una visita in più dal veterinario, meglio prevenire che curare. Consultatevi con il vostro veterinario di riferimento per capire come poter aiutare il vostro amico. Esistono integratori per aiutarlo dal punto di vista articolare e per alleviare un po’ il dolore per esempio. Il vostro veterinario saprà sicuramente aiutarvi. Tenete presente che con l’avanzare dell’età possono insorgere non solo dolori alle articolazioni, ma anche problemi di udito e di vista che possono alterare anche le più normali azioni che il nostro cane era abituato a compiere, come scendere o salire le scale.

Uso del cappottino

Per anni l’ho evitato come la peste pensando fosse solo una moda, ma adesso che Unam non è più un giovincello l’ho rivalutato. Il cane anziano può soffrire di più il freddo e l’umidità rispetto a prima. Un cappottino non invadente, ma minimal e impermeabile può aiutarlo durante una passeggiata per esempio.
Da considerare sicuramente è il tipo di pelo (cane con pelo raso, corto, lungo, doppio pelo, nudo ecc), e tenere presente chi abbiamo di fronte.

mobility cane

Unam affronta qualche ostacolo di Mobility

Il cane anziano è un saggio

unam incontro caneSpesso i cani anziani sono sottovalutati. Non sono più veloci e forti come prima. Nello sport le performance non sono così buone, il cane magari non ha voglia di buttarsi in mezzo ad un gruppo di cani, non gioca più come prima ecc.

Tuttavia moltissimi cani anziani sono come moltissimi dei nostri nonni: sono una fonte di saggezza, di esperienza. Hanno alle spalle una vita e possono dare degli insegnamenti preziosi, soprattutto ai più giovincelli.
Il cane anziano ha imparato, se gli è stata data la possibilità durante la sua vita, a rapportarsi con gli altri, cani e non, ha sviluppato una proprietà di linguaggio che i cuccioletti si sognano la notte e sa valutare meglio le situazioni e decidere con più cognizione di causa.

Sono cani da adottare

I cani anziani sono quelli che nei rifugi e nei canili vengono quasi sempre guardati con “pena” e poi evitati accuratamente. Non si vuole adottare un cane che potrebbe morire da un giorno all’altro. Non per smontare la nostra convinzione di essere immortali, ma tutti, anche chi è oggi sanissimo, potrebbe morire da un momento all’altro.

I cani anziani, richiedo si attività, ma comunque meno, rispetto a cani giovani o adulti. Diciamo, in parole semplici, che hanno meno pretese rispetto a chi è più giovane e si aspetta una vita attiva e piena di avventure.
Quindi, per esempio, se una famiglia va in canile e desidera condividere la sua vita con un cane che passi volentieri un po’ di tempo a sonnecchiare vicino alla sua persona o a sgranocchiarsi un osso piuttosto che camminare camminare e ancora camminare, un cane a cui piace fare qualche attività ma senza sforzi eccessivi come magari accompagnare a prendere il giornale senza dover raggiungere il cucuzzolo della montagna di fronte, be’ un cane anziano potrebbe fare a caso loro.

Un altro aspetto sottovalutato dagli adottanti è che i cani anziani di solito si muovono più lentamente, sono più delicati verso gli altri individui, non hanno più l’enfasi del cucciolo che deve assaggiare tutto con la bocca e affilarsi i denti sulla pelle di qualcuno o fiondarsi verso chiunque a volte con difficoltà ad essere contenuti da parte della famiglia.
Tutti aspetti da tenere presente in un’adozione e che i responsabili del canile o i volontari dovrebbero far presente alla famiglia. Non è solo questione di trovare casa ad un cane, ma di trovargli quella giusta. 
A tal proposito potete leggere anche questo articolo Voglio un cane!

Insomma, il cane anziano è una fonte preziosissima e sono da considerare tra il top dei cani e non la ruota di scorta.


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