Freddo e neve sono tornati a trovarci anche quest’anno. Con questo tempo, il nostro amico avrà freddo?
Basta la sua pelliccia o è meglio ricorrere ad un cappottino?
E’ meglio che stia in casa o posso portarlo fuori in passeggiata?

Dentro la pelliccia

Ogni singolo pelo del manto o pelliccia, è costituito da cheratina, una struttura proteica che si sviluppa a partire dai follicoli presenti nel derma, uno degli strati profondi della cute.
Nei cani da un follicolo si sviluppano due tipi di pelo (nell’uomo invece, da un follicolo nasce un solo pelo):
– il sottopelo
– il pelo primario (o pelo di protezione) (quello più visibile)

Il sottopelo ha un’alta densità, pensate, infatti, che da un follicolo possono nascere anche una decina di sottopeli. Proprio per questa alta densità, il sottopelo costituisce un isolante per il nostro cane.
Il pelo primario, invece, è il manto vero e proprio, è quello che può essere lungo, corto, ispido, morbido. Costituisce un ulteriore protezione e strato isolante. E’ quello che caratterizza la colorazione del nostro amico.

Non tutti i cani hanno pelo primario e sottopelo. Alcuni cani sono nudi (razze glabre), altri hanno solo il pelo primario e non il sottopelo, altri ancora hanno pelo primario e sottopelo.

Per cultura generale eccone alcuni esempi:

Razze nude:

  • Chinese Crested Dog (o Cane Nudo Cinese)
  • Cane Nudo Peruviano
  • Cane Pila Argentino
  • American Hairless Terrier
  • Xoloitzcuintle (impronunciabile) ( o Cane Nudo Messicano)

Ecco alcune foto di queste razze che si vedono poco:

American Hairless Terrier

American Hairless Terrier

xoloitzcuintle

Xoloitzcuintle(Cane Nudo Messicano)

cane-peruviano

Cane peruviano

Cane Pila Argentino

Cane Pila Argentino

Cane Nudo Cinese

Chinese Crested Dog (o Cane Nudo Cinese) Senza pelo e con pelo

Razze con pelo primario:

  • Amstaff
  • Bassotto
  • Pinscher
  • Bichon Frise
  • Maltese
  • Barboncini

Razze con pelo primario e sottopelo:

  • Pastore Tedesco
  • Pastore Australiano
  • Cocker Spaniel
  • Volpino Italiano

Percezione delle temperature

Va da sé che un cane che non ha pelliccia, senta molto di più il freddo rispetto a quello che ha un bella pelliccia folta.
Oltre a ciò, la percezione delle temperature dipende anche dalle abitudini di vita del cane stesso.
Un cane che vive costantemente in ambiente esterno e che quindi si è adattato alle stagioni, farà la muta stagionale perfettamente sincronizzato con le stagioni stesse. Il sottopelo si infoltisce nei mesi più freddi e si dirada nei mesi più caldi.
Lo stesso cane, se al contrario vivesse al coperto e al caldino, farebbe comunque la muta, ma in modo meno incisivo e più lento e anche il sottopelo non sarebbe così folto come nel primo caso.

Età del cane e temperature

Un cucciolo e un cane anziano possono percepire le basse temperature in maniera totalmente diversa rispetto ad un cane adulto nel pieno della salute.
Il cucciolo, non si è ancora del tutto sviluppato ed è più delicato. Inoltre fino alle due settimane non ha la capacità di termoregolarsi ed è necessario per la sua sopravvivenza che ci sia la mamma a scaldarlo.
Per un cane anziano gli acciacchi sono dietro l’angolo. Il fisico non è più quello di una volta e le basse temperature, magari accompagnate da umidità, non giovano alla sua salute. Problemi alle articolazioni e alla muscolatura, per esempio, vengono molto accentuati in questo periodo e possono andare peggiorando.

Cane fuori o cane dentro casa?

Fare una distinzione netta e scegliere un’opzione rispetto all’altra mi sembra assurdo. Così come dire a colazione mangerò per sempre il latte e non assaggerò mai il thè. I miei due figlioli(Unam e Hermi), rispettivamente cane e gatto, possono uscire in cortile ed entrare in casa come meglio credono. Di notte soprattutto, in questo periodo, Hermi preferisce di gran lunga il caldino del camino o del mio letto, al contrario d’estate spesso sonnecchia sulle sedie in cortile. Unam invece, durante la stagione fredda si spaparanza nella sua cuccietta/divanetto in parte al calorifero, mentre d’estate cerca il fresco del pavimento.
La soluzione migliore è di essere flessibili e di scegliere di volta in volta secondo le nostre e le loro esigenze.
Alcuni motivi per cui preferisco essere flessibile:

  1. Anche noi siamo in grado di adattarci a vivere in mezzo alla foresta, ma questo non vuol dire che durante una notte fredda preferiamo rimanere in mezzo alla foresta e rifiutiamo una stanza ben riscaldata o d’estate un po’ di aria condizionata. Stesso vale per il cane.
  2. Il secondo motivo è che temperature fredde o troppo calde incidono sulla salute del nostro cane e soprattutto quando il cane non è più nel fiore dei suoi anni, i nodi iniziano a venire al pettine.
  3. Altro motivo, non meno importante, è che il cane ha piacere a condividere spazio e tempo con noi. Lasciarlo fuori in giardino solo per ore e ore equivale ad un isolamento sociale, con tutte le conseguenze che si possono poi avere (cane ingestibile, cane che fa disastri, cane che non ci ascolta, cane non ha le regole basilari di educazione…). Il giardino è un aiuto, non è un nemico ma va utilizzato con criterio.

Cappottino

Tempo da guardavo il cappottino molto male. Mi sembrava solo un oggetto di bellezza, un gadget che alcuni di noi mettevano al loro cane così, solo per migliorarne l’aspetto.
Oggi ho rivisto questo oggetto sotto altri aspetti.
Il cappottino da una mano in diversi casi:

  1. cani glabri (o nudi): sono molto sensibili alle temperature basse e uno spiffero d’aria li può mettere ko
  2. cani anziani: in questo caso, il cappottino può “tagliare” un po’ il freddo e evitare che si inzuppino d’acqua in caso di pioggia
  3. cuccioli: per i motivi sopra detti, è più delicato ed è più cagionevole
  4. quando si vuole evitare che il cane si inzuppi (passeggiata sotto pioggia)

Quali cappottini visto che ce ne sono diversi e fatti in ogni modo?

Consiglio quelli più semplici in assoluto, che lasciano le zampe e le ascelle del cane libere di muoversi, senza cappucci e senza imbottiture a mò di piumino.
Cappottini troppo ingombranti bloccano il movimento del cane che si sente imbalsamato e non libero di muoversi naturalmente come vorrebbe.
Inoltre più il cappottino è semplice da indossare meno siamo invadenti e invasivi verso il nostro cane al momento della vestizione.

cappottino freddocappottino freddo

Ci sono modelli così assurdi che a volte bisogna trattare il cane come una bambola per poterglielo infilare.
La pettorina può essere indossata sopra o sotto il cappottino. Se sotto, assicuratevi che il modello abbia l’asola per far passare l’anello di aggancio, oppure mettete in conto di farne una voi.
Meno lustrini e più attenzione alla comodità del nostro cane.

Passeggiata

Le passeggiate continuano anche con il freddo. Se il cane soffre particolarmente le temperature basse, cercate di portarlo fuori nelle ore più miti e un cappottino può aiutarlo ad affrontare umidità e freddo. Uscire è un bisogno necessario per il cane, il giardino non basta e ancor meno la passeggiata nella borsetta (leggete anche https://thedogstail.it/10-buoni-motivi-lasciare-cane-terra/ )

Cuccia

Se il vostro cane è uno di quelli che dorme fuori, assicuratevi che la cuccia si ben riparata, rialzata da terra, e meglio ancora se costruita con un materiale NON conduttore (plastica, legno è ok). Dovrebbe trovarsi in un posto asciutto e non umido.
Inserite coperte o qualcosa di morbido al suo interno. E’ vero che i cani sanno adattarsi un po’ a tutto, ma il morbido è morbido anche per loro ed è più comodo che non dormire su un asse di legno. I lupi, parenti stretti del nostro amico dormono sulla terra che sì può sembrare dura, ma prima di accucciarsi girano sul posto, scavano e grattano il terreno perché il posticino sia più comodo. Su un asse di legno o sul cemento questo è impossibile da fare.


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